Mentre l’antico veliero Adria entrava eccezionalmente in Canal Grande a Venezia per approdare al Gritti Palace, un tappeto blu, realizzato in nylon rigenerato ECONYL®, era lì ad accogliere gli invitati. A bordo c’erano Paul Cayarn, il velista sette volte campione del mondo, il regista Paolo Genovese, Anna Ferzetti e Cristiana Capotondi. L’occasione era il lancio del progetto One Ocean Film Unit che è stato presentato alla mostra del Cinema di Venezia quest’anno e che vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sulla salvaguardia degli oceani. Paolo Genovese è il regista del primo corto, ma altri registi italiani ed internazionali saranno coinvolti.

Il tappeto blu in filo rigenerato ECONYL® realizzato da Radici si inserisce perfettamente nel progetto dato che è realizzato utilizzando rifiuti recuperati anche dal mare come le reti da pesca di acquacoltura e le famose reti fantasma che continuano a pescare per centinaia di anni sul fondo dei mari.

All’evento era presente anche Riccardo Bonadeo, vicepresidente di One Ocean Foundation, la fondazione nata dallo Yacht Club Costa Smeralda e dedicata alla salvaguardia dei mari stimolando iniziative e comportamenti sostenibili.

Anche il direttore della Mostra Alberto Barbera, che è intervenuto durante l’inaugurazione, si è detto grande fan e sostenitore del progetto perché “terrorizzato da quel che significa questa catastrofe ecologica che incombe, chiunque cerchi di fare qualcosa ha tutta la mia ammirazione”.